Scommesse marcatori: cosa sono e quali alternative esistono

Le scommesse marcatori offrono un’alternativa interessante per tutti gli appassionati di calcio. Generalmente hanno quote abbastanza alte rispetto all’esito secco sulla squadra favorita. Ipotizzare chi andrà a segno, infatti, è più difficile ma c’è anche un ritorno più alto in termini di incasso.

Le principali scommesse marcatori

Sulla bacheca dei bookmakers trovi l’etichetta relativa ai marcatori. Cliccando qui sopra accedi a tutte le opzioni di scommesse marcatori messe a disposizione per l’evento selezionato.

  • Marcatore Sì/No: In questa scommessa punti su un giocatore specifico. Ad esempio Lautaro Martinez in Inter-Genoa a 2.00 per “Sì” e 1.80 su “No”.

Puntando 25 euro su Lautaro a segno durante la partita, dunque, vai a raddoppiare la somma incassando 50 euro. Se invece opti per “No” su Lautaro, la quota è comunque vantaggiosa e per 25 euro di scommessa incassi 45 euro.

Un’altra opzione molto diffusa è “primo marcatore” per indicare quale sarà il giocatore che andrà in rete per primo. In questo caso, però, non è sufficiente che Lautaro segni ma deve essere obbligatoriamente il primo marcatore dell’incontro. La variante “ultimo marcatore” indica il giocatore che segnerà per ultimo.

Altre tipologie di scommesse marcatori

Esistono molti tipi di scommesse marcatori e hai anche la possibilità di scommettere in modalità live. Durante il match, infatti, il bookmaker aggiorna regolarmente le quote per i singoli calciatori. Lautaro, che parte ad esempio con quota 2.00 su “marcatore sì”, potrebbe avere una quota di 3.80 all’80esimo minuto, proprio perché è meno probabile che segni negli ultimi 10 minuti.

Ci sono infine le scommesse marcatori per l’intera competizione (ad esempio sul numero dei goal) e sul capocannoniere.

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