È ufficiale: a partire dal 28 ottobre 2022 cambieranno le regole per le scommesse sportive. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, è una notizia che aspettavamo da tre anni, e riguarderà le scommesse a quota fissa per gli eventi non sportivi e quelli diversi dalle corse dei cavalli. Sono 5 novità fondamentali da sapere che cambieranno il nostro modo di scommettere. Le abbiamo racchiuse in questa guida pratica che riassume i concetti chiave:
1 – Vincita massima
Punto numero uno, importantissimo: cambia il limite massimo di vincita. Si passa dagli attuali 10mila euro di adesso a 50mila euro. Un salto quintuplo che innalza di molto il tetto massimo raggiungibile con una sola scommessa, magari sfruttando il bonus scommesse senza deposito. Significa che possiamo giocare una schedina di pochi euro e moltiplicarli in modo esponenziale portando a casa un bel gruzzolo.
2 – Giocata minima
Novità connessa direttamente con la prima: si passa dai 2€ minimi di giocata ad 1€. Perché è connessa con la prima? Perché se prima la giocata minima per un singolo evento o per una multipla era di 2€, con possibilità di vincerne 10mila, ora la puntata minima diventa 1€ con possibilità di vincerne 50mila. Significa che si passa da un rapporto di 1/5000 ad un rapporto di 1/50000, cioè dieci volte tanto.
3 – Il cash out
Viene introdotto il cash out. Tradotto con “uscita di cassa”, è una novità che sembrerà strana ai neofiti del gioco ma tutt’altro per gli esperti scommettitori. In pratica i concessionari dei siti scommesse potranno pagare o rinegoziare una giocata prima che l’ultimo evento della schedina abbia inizio.
Facciamo un esempio: ho giocato 5 eventi in multipla, ne ho presi 4 e sto aspettando l’ultimo evento della sera per sapere se incasserò o perderò la mia puntata. In quel caso posso utilizzare il cash out per ottenere la vincita dei quattro eventi e “cancellare” l’ultimo. Si tratta di un compromesso che mi permette di ottenere una vincita sicura, anche se minore.
Per gli esperti scommettitori, abituati a ragionare con il concetto di free bet, non rappresenta nulla di nuovo. Diventa però una possibilità in più a livello pratico per facilitare il processo di copertura delle puntate.
4 – Value bets
Non saranno più possibili. In pratica le quote fuori mercato o “sbagliate” potranno essere ricalcolate, correggendo l’errore. Cosa sono le quote sbagliate? Sono quelle in cui c’è un errore evidente, dove la possibilità di ottenere un risultato è maggiore rispetto a quello proposto in termini di calcolo delle probabilità.
Ad esempio: se troviamo il Liverpool vincente in casa con una quota di 15 anziché a 1.50 è evidentemente un errore. Fino a poco fa, se piazzavamo la scommessa prima che il concessionario cambiasse la quota portavamo a casa la schedina con quel moltiplicatore. Ora non più.
Il concessionario può richiedere verifica all’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) che può ricalcolare le quote sulla base della media del mercato e cambiarle. Questo limita di molto le agenzie e gli scommettitori specializzati nella ricerca di quote “errate”, o value bets, che non potranno più sfruttare le sviste dei bookmakers.
5 – Handicap asiatico
Anche questa è una novità che farà felici soprattutto gli scommettitori navigati, ma che potrà incuriosire anche i meno esperti, appassionati di statistiche e sistemi. Si introduce l’handicap asiatico nelle scommesse classiche. È una modalità già esistente in alcuni siti, soprattutto non AAMS, che aumenta le possibilità di risultato con frazionamenti e rimborsi. È un sistema complesso che meriterebbe un capitolo a parte, ma che possiamo riassumere in questo modo:
Se prima c’era la possibilità di vincere o perdere una schedina, ora c’è anche la possibilità di vincerla a metà, perderla a metà o di pareggiarla, avendo indietro un rimborso totale. Tre opzioni in più che si sommano alle due già esistenti per un totale di cinque possibilità su un singolo evento.
Tante novità, la maggior parte a vantaggio degli scommettitori, che cambieranno il modo di giocare di tante persone.