La Nations League si avvicina sempre di più alla sua fase finale. L’Italia di Luciano Spalletti è chiamata a confermarsi come prima in classifica per accedere alle final four, ma prima dovrà uscire indenne dalla sfida in trasferta contro il Belgio.
In virtù di questa straordinaria occasione, Netwin offre un’iniziativa molto interessante. Si tratta della Promo Nations League Odd Booster, dedicata alla squadra ospite (quindi l’Italia) che vince entrambi i tempi di gioco, con in premio un Real Bonus del 10%.
Scopriamo insieme questa promo nel dettaglio!
Come funziona la Promo Nations League Odd Booster
Per usufruire dell’iniziativa, dovrai seguire i seguenti passaggi. Dopo aver effettuato il login, clicca sul tasto Partecipa, poi fa lo stesso su Gioca Ora. Eseguito il tutto, scegli l’importo che preferisci e fai clic su Gioca.
Va tenuto a mente che dovrai scommettere almeno 2€ in singola prematch sulla selezione “2-2” del mercato “Parziale/Finale – Parziale/Finale” oggetto della promozione. Nel caso la scommessa risulti vincente, otterrai un Real Bonus pari al 10% della quota.
Tale bonus può raggiungere un valore massimo di 15€. Bisogna tenere a mente che la promo ha una validità temporale ben precisa, oltre la quale non sarà possibile sfruttarne i vantaggi. Di fatti, potrai usufruirne esclusivamente entro il calcio d’inizio del match in questione, previsto per le 20:45 del 14 Novembre 2024.
Per quanto riguarda il Real Bonus erogabile, esso non sarà prelevabile direttamente e dovrà essere utilizzato, in una o più soluzioni, esclusivamente per giocare scommesse sportive a quota fissa.
Queste, per essere considerate valide, dovranno comunque rispettare determinati requisiti: devono essere scommesse multiple prematch da almeno 3 avvenimenti, con quota minima pari a 2. Oltre a ciò, tali eventi necessitano di prendere il via entro 7 giorni dall’erogazione del Real Bonus per essere validi.
Multiple a sistema, scommesse Nations League in live, scommesse con solo 1 o 2 esiti possibili e le giocate con saldo bonus sono tutte escluse dall’utilizzo del Real Bonus.
L’attuale situazione degli azzurri
La nazionale italiana ha vissuto un 2024 davvero molto particolare. Luciano Spalletti si è insediato nella panchina azzurra, guidandola ad Euro 2024, anche se con esiti decisamente dimenticabili. In tale competizione, l’Italia ha deluso anche oltre ogni possibile previsione, risultando sempre vulnerabile e praticamente mai in partita contro qualsiasi avversario. Sicuramente, tra le problematiche riscontrate in tale momento, vi erano due maggiori argomenti di discussione.
Il primo riguardava l’attaccante incaricato di svoltare la fase offensiva della squadra, inquadrato in Gianluca Scamacca, il quale non è però mai riuscito ad incidere minimamente. Il secondo punto riguarda lo schema di gioco, al tempo mai apparso davvero chiaro. Ogni partita, le tattiche sembravano cambiare creando confusione in campo. In più, ad aggiungere carne al fuoco, bisogna considerare che molti elementi chiave della nazionale provenivano da un’Inter che ha cannibalizzato il campionato, ma che poi venivano messi fuori ruolo o in contesti tattici poco affini nei quali non riuscivano a rendere al meglio.
Va citato anche un uso quasi religioso di Giovanni Di Lorenzo, pupillo al Napoli dell’allenatore ma apparso decisamente fuori forma nel torneo, al punto da attirarsi le ire di molti tifosi e appassionati.
Tuttavia, con la delusione di Euro 2024, Luciano Spalletti si è leccato le ferite e ha iniziato a gettare le basi di quella che potrebbe essere la nazionale del futuro.
L’Italia post-europeo sembra una squadra del tutta nuova, anche se molti elementi sono gli stessi. Tuttavia, il tattico originario di Certaldo ha finalmente scelto uno schema tattico definito, utilizzando la difesa 3 estremamente familiare a tantissimi giocatori italiani. Ciò si è subito tradotto in campo in grande solidità e una manovra di gioco molto più pulita.
Per quanto riguarda l’attaccante, Spalletti pare aver trovato la quadra. In seguito all’esplosione in campionato dell’oriundo Retegui, egli è stato chiamato a caricarsi sulle spalle la fase offensiva dell’Italia, segnando tanti gol e offrendo prezioso sacrificio. Si segnala anche il reintegro di Tonali, tassello fondamentale in un centrocampo scoppiettante con le abilità tecniche di Barella, il dinamismo di Frattesi e la regia di Ricci. Inevitabilmente, qualcuno di loro finirà per fare panchina ogni tanto, ma è sempre meglio eccedere in abbondanza quando si parla di calcio.
Infine, un altro rinato in maglia azzurra è Federico Di Marco, asso nerazzurro della fascia sinistra che è tornato a dominare in maglia azzurra una volta riportato nel suo ruolo originale di esterno a tutta fascia.